La nascita ufficiale dello Shaolin Quan viene fatta risalire tradizionalmente all'arrivo presso il tempio Shaolin nel 527 del leggendario monaco buddista Bodhidharma ( 菩提达摩) spesso abbreviato in Damo (达摩) fondatore del buddismo Chan, più noto nella interpretazione giapponese di buddismo Zen.
La leggenda narra dell'arrivo del Bodhidharma al Tempio nel quale egli trovò i monaci molto debilitati fisicamente poiché meditavano seduti per la maggior parte del tempo. Dopo alcuni anni di ritiro spirituale egli tornò al Tempio ed insegnò loro la pratica corporea dell'Yijinjing (易筋经, Classico del cambiamento dei muscoli e dei tendini) ovvero i primi importantissimi esercizi di Qi Gong. Praticando tali esercizi i monaci riacquistarono la salute e scoprirono che il loro corpo, così allenato, permetteva performance del tutto inattese. Questa antica pratica rappresenta il vero tesoro di Shaolin, custodito segretamente per secoli dai monaci anche a costo della vita. Tale conoscenza venne tramandata da maestro a discepolo e quando l'allievo ormai pronto lasciava il Tempio aveva solo con se i vestiti che indossava, i rosario con la ciotola per le offerte e stretta al corpo una piccola borsa di seta che conteneva una pergamena con su scritti gli esercizi scritti con il sangue del Maestro, la cosa più preziosa che avesse.