Parti usate: radice
Principi attivi:
- glucosidi vari: eleuterosidi A ( glucoside del beta sitosterolo), eleuterosidi B1 (glucoside cumarinico dell’isofrassidina), eleuterosidi C (etilgalattoside), eleuterosidi B-D-E (eterosidi del siringasterolo), eleuterosidi I-K-L-M ( derivati dall’acido oleanoico)
- polisaccaridi
- composti fenolitici (curarine, lignani, acidi fenilpropanici)
Proprietà: adattogeno, antistress, antifatica. Utilizzato per astenia funzionale, ipotensione, convalescenza, attività sportiva. Dalla radice della pianta si ottiene l’estratto secco contenente saponosidi chiamati, in questo caso, eleuterosidi. L’eleuterococco è una pianta ad azione cosiddetta adattogena, capace di aumentare la resistenza all’organismo nei confronti di svariati fattori stressogeni. Una sostanza adattogena deve dimostrare una azione aspecifica, deve agire in senso normalizzante, indipendentemente dal tipo di azione patologica, deve essere innocua e disturbare il meno possibile le funzioni organiche. L’azione adattogena si traduce quindi, in un rafforzamento o prolungamento dell’adattamento fisiologico ed è un tentativo dell’organismo di proteggere le riserve di energia e di accelerare la biosintesi delle proteine e degli acidi nucleici. Selye studiò per primo gli effetti e le conseguenze dei fattori di stress sull’organismo umano: formulò così la “Sindrome generale di adattamento”, la quale consisteva in una risposta aspecifica con decorso sempre uguale, dell’organismo a fattori di stress del tutto differenti fra loro. Tale sindrome è stata suddivisa in tre parti: 1) reazione di allarme: si osserva dopo 6-48 ore dallo stimolo negativo e induce aumento dell’attività simpatica, con crescita delle catecolamine. Per l’aumentata produzione di corticosteroidi, diminuiscono il contenuto di colesterolo e di acido ascorbico della surrenale(che aumenta di peso). La temperatura corporea si abbassa. In situazione di accentuato catabolismo, l’organismo si trova in una fase di demolizione, dove la capacità di difesa generale, aspecifica per i fattori di stress è innalzata. 2) Stadio della resistenza: le modificazioni osservate durante la fase di allarme tornano gradualmente alla normalità e predominano le funzioni anaboliche. L’adattamento ottimale è raggiunto. 3) stadio di esaurimento: se il fattore di stress risulta eccessivo, la capacità di difesa dell’organismo è esaurita. L’energia di adattamento è consumata:il fattore limitante la capacità di adattamento è determinato,appunto, dall’energia di adattamento di un organismo. In generale quindi, da una sostanza adattogena ci si aspetta una riduzione delle reazioni da stress, nella fase di allarme, l’assenza o il ritardo dello stadio di esaurimento. L’ azione dell’eleuterococco a livello delle ghiandole surrenali aumenta la produzione di ormoni, determinando una maggiore resistenza allo sforzo fisico e un aumento del consumo di ossigeno. L’intensificazione della forza fisica e della resistenza allo sforzo dipende in parte dall’aumento della forza contrattile del miocardio e del consumo tissutale di ossigeno. L’eleuterococco migliora il sistema immunitario in modo aspecifico, pertanto ha un azione simile al Ginseng, anche se i suoi componenti principali si differenziano fortemente da quelli della famosa radice. Risulta utile pertanto come tonico nelle situazione di stress, nella ridotta capacità di rendimento e di concentrazione, nella convalescenza e per migliorare le prestazioni atletiche.
Possibili effetti indesiderati: una posologia prolungata nel tempo può causare cefalea, insonnia,ipertensione, irritabilità, eccitazione, tachicardia e leggeri tremori alle mani. Non somministrare nelle ore serali e non protrarre il trattamento per oltre tre mesi
Avvertenze d’uso: . Non utilizzare in presenza di patologia acuta e febbre, terapia con anticoagulanti, terapia con ansiolitici o sedativi, asma ed enfisema, extrasistoli, aritmie e tachicardia, diabete, nervosismo, nei bambini, nelle donne in gravidanza, donne sotto steroidi e contraccettivi, effetti estrogeni indesiderati.
Formula farmaceutiche e posologia
Polvere: 0,5 – 2 g per capsula, 1 – 3 cps al dì
Estratto secco: 0,3 g per capsula, 1 cps due volte al dì
Eleutherococcus s. T.M.: 50 gocce, 1-2 volte al dì, al risveglio.
UTILIZZI PRINCIPALI
Stress fisico e mentale, convalescenza, depressione nervosa, attività sportiva.
Associazioni consigliate:
preparazione agli esami:
- eleuterococco T.M. 40 gocce la mattina
- betulla verrucosa semi MG1DH (macerato glicerinato 1 dh) 40 goccedue volte die
convalescenza:
- eleuterococco T.M.
- avena T.M. ana parti: 40 gocce due volte die per 30 giorni