Parti usate: sommità fiorite
Proprietà: antinfiammatorio, antisettico, antivirale, cicatrizzante, sedative e antidepressive. Uso interno: stati depressivi non endogeni, distonia neurovegetativa, gastrite e ulcera gastrica (olio). Uso esterno: piaghe, bruciature, ulcerazioni, pruriti. Dalle sommità fiorite della pianta si ricava l’estratto secco. L’iperico, con la presenza di ipericina e iperforina, garantisce un’azione antidepressiva assai valida e completa, non lontana da quella tipica dei farmaci antidepressivi più moderni. Numerosissimi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia antidepressiva dell’iperico in soggetti con depressione moderata. Inoltre aumenta i livelli di melatonina che regolarizza il sonno.
Possibili effetti indesiderati: a dosi elevate può provocare moderati danni epatici. L’ipericina può essere causa di reazioni sulla cute esposta al sole con arrossamento, bruciore e prurito. I pazienti che la assumono non devono quindi esporsi ai raggi solari.
Avvertenze d’uso: non usare in gravidanza, durante l’allattamento e nel bambino al di sotto dei 12 anni di età.
UTILIZZI PRINCIPALI
Per migliorare la qualità e il tono dell’umore.